Come illuminare il giardino: idee e consigli per progettare
Si apre la bella stagione e ti accorgi che il tuo giardino non è abbastanza illuminato durante la sera ma ora non hai idea di come illuminare il giardino?
Bene, questo articolo fa proprio al caso tuo!
Quello che troverai in queste poche righe corrisponde al sistema che io stesso metto in atto per progettare la perfetta illuminazione di un giardino e che, attraverso soluzioni semplici e minimali (e qualche piccolo segreto!), ti permetterà di illuminare senza problemi anche il tuo spazio aperto.
Sei curioso?
Vediamo insieme…
Illuminazione del giardino: gli errori del fai da te
Prima di iniziare a descriverti come poter ottenere una perfetta illuminazione per il tuo giardino vorrei raccontarti un piccolo aneddoto.
Si tratta di ciò che è successo ad una mia cliente che, resasi conto dei danni del fai da te, ha deciso di chiedermi aiuto perché le studiassi un vero e proprio progetto di illuminazione del suo giardino.
Marica, la mia cliente, aveva un piccolo giardino nella periferia torinese che mancava totalmente di illuminazione notturna… Nel tentativo di renderlo fruibile anche di sera, iniziò a girare per i vari negozi di oggettistica e fai da te alla ricerca di una lampada qua, un faretto di là e così via…
Comportamento che tutti noi almeno una volta nella vita facciamo…ma che non potrebbe essere più sbagliato…!
Il grande errore di questa modalità di acquisto è la mancanza di una solida e coerente idea di fondo su come realizzare ciò che si ha in mente, l’illuminazione del giardino in questo caso.
Ebbene…così facendo, alla fine degli acquisti Marica si ritrovò sì un giardino illuminato…ma l’illuminazione era totalmente sbagliata: fonti luminose di colori diversi, angoli bui e altri troppo illuminati, accensioni difficoltose e così via…
E fu allora che si decise a chiedere una mia consulenza dove le spiegai tutto ciò che sto per raccontarti…
Illuminazione del giardino: le mosse vincenti
Evitare l’uso esclusivo di luci a terra
So cosa vorresti dirmi… “Ma se le hanno tutti?!”
Lo so, le luci da terra con fascio luminoso dal basso verso l’alto spopolano, ma rappresentano anche uno dei maggiori errori nell’illuminazione di un giardino.
Il motivo perché è molto semplice: questa tipologia di luce, se utilizzata senza criterio, può risultare molto fastidiosa alla vista in quanto è fonte di abbagliamento.
È buona cosa quindi cercare di preferire un’illuminazione da giardino composta da punti alti o a muro attraverso l’uso di faretti o lampade a sospensione.
C’è un però…
L’eccezione alla regola
Non ho infatti detto che le luci da terra sono sempre da evitare, ma sicuramente sono da usare con criterio e non come unica fonte luminosa del giardino.
Esistono infatti alcune situazioni in cui le luci dal basso posso essere utilizzate con grande successo (pur con qualche accorgimento necessario).
In presenza di piante ad alto fusto con una chioma leggera e composta prevalentemente da foglie piccole e strette, questa tipologia di luce regala effetti stupendi: filtrando attraverso la chioma, la luce dal basso crea piacevoli contrasti tra luce e ombra che, in presenza di una leggera brezza, si trasformano in una vera e propria danza!
Prova con piante come olivi o palme installando un faretto orientabile e vedrai!
L’illuminazione dal basso crea inoltre effetti meravigliosi se posizionata radente a superfici materiche come una parete in sasso: in questo caso non sarà tanto d’aiuto all’illuminazione del giardino, ma valorizzerà sicuramente l’esterno nel suo complesso!
Luce bassa o indiretta per percorsi pedonali e carrai
Nonostante le luci da terra siano fonte di abbagliamento, vedo sempre illuminare percorsi pedonali e carrai con faretti a terra…
Illuminare un giardino significa infatti innanzitutto renderlo sicuro al calare del sole…ma abbagliare la vista non è certo la cosa migliore da fare!
Per illuminare in modo corretto percorsi pedonali e carrai occorre utilizzare delle fonti luminose come faretti da incasso a terra in grado di emettere luce solo sui lati, in modo tale che il fascio luminoso risulti basso e radente al pavimento e non sia diretto verso l’alto e quindi verso gli occhi.
Un altro modo per illuminare un giardino in modo corretto i percorsi esterni è attraverso l’illuminazione indiretta creata dall’installazione di strisce led da esterno nascoste in appositi incavi, velette o elementi d’arredo esterni.
Nascondere il più possibile l’illuminazione
I corpi illuminanti sono molto spesso abbastanza vistosi ed impattanti.
Questo implica che molto probabilmente un visitatore serale coglierà più il faretto come elemento in sé che il fascio luminoso da questo emesso.
Molto spesso infatti, sono proprio i corpi luminosi che, se non scelti adeguatamente e con accortezza, possono rovinare i progetti d’illuminazione esterna.
Nascondere quindi, laddove possibile, l’illuminazione esterna inserendola in elementi d’arredo per esterni, in apposite velette o incavi, o mimetizzandola nella vegetazione, rende senz’altro molto più affascinante l’intero giardino: si vedrà unicamente la luce senza capire esattamente da dove proviene.
Come tutte le grandi “magie”, l’illuminazione nascosta deve però essere attentamente studiata a tavolino prima di essere messa in scena…
E per farlo nel migliore dei modi, non perderti l’ultimo punto…
Illuminare il giardino a zone
L’illuminazione di un giardino è concettualmente molto simile all’illuminazione di una casa moderna: ci sono delle zone più importanti di altre che meritano di essere valorizzate.
Occorre quindi studiare attentamente tutto il giardino individuandone le aree caratteristiche da valorizzare e le zone, meno curate e riuscite, da lasciare volutamente in ombra per nascondere ciò che è meglio non vedere.
Le zone da valorizzare con la luce sono quelle in cui vi sono elementi di pregio e quelle in cui vi è maggior permanenza delle persone, come ad esempio uno spazio pergolato con sedie e tavolo, magari con una cucina per esterni, o l’area intorno ad una piscina moderna.
Che tipo di luci selezionare: calde o fredde?
Quando si tratta di scegliere il tipo di lampade per illuminare il giardino, è importante prendere in considerazione le diverse opzioni disponibili.
In particolare, è fondamentale decidere se optare per una luce calda o fredda.
Entrambe le soluzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipenderà dalle esigenze specifiche e dall’effetto desiderato.
Le lampade a LED sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni grazie alla loro efficienza energetica e alla lunga durata. Le luci a LED sono disponibili sia in versione con luce calda che fredda, offrendo una grande versatilità nel progettare l’illuminazione del giardino.
A seconda dell’atmosfera e dello stile che si desidera creare, si potranno scegliere lampioncini a LED con luce calda per un aspetto più tradizionale e accogliente, o con luce fredda per un effetto più moderno e scenico.
In generale, la luce calda è ideale per creare un ambiente rilassante e confortevole, mentre la luce fredda è più adatta per mettere in risalto elementi architettonici o decorativi.
Ad esempio, se si desidera illuminare un’area relax del giardino, potrebbe essere preferibile optare per una lampada a LED con luce calda.
Al contrario, se si vuole sottolineare la bellezza di una statua, una fontana o un’aiuola, la luce fredda potrebbe essere la scelta migliore.
Cose da sapere: le proprietà dei corpi illuminanti con il grado di protezione IP
I corpi illuminanti sono elementi fondamentali per garantire un’illuminazione adeguata in ambienti interni ed esterni.
Una caratteristica importante da considerare quando si sceglie un corpo illuminante è il grado di protezione IP (Ingress Protection), che indica il livello di protezione contro il penetrare di corpi solidi e liquidi nell’illuminazione stessa.
Il grado di protezione IP è rappresentato da due cifre: la prima cifra indica la protezione contro il penetrare di corpi solidi, mentre la seconda cifra indica la protezione contro il penetrare di liquidi.
Ad esempio, un grado di protezione IP46 significa che il corpo illuminante è protetto contro la penetrazione di corpi solidi con un diametro maggiore di 1 millimetro e contro gli spruzzi d’acqua provenienti da qualsiasi direzione.
Questo livello di protezione IP è adatto per le installazioni esterne e per gli ambienti umidi, come bagni e lavanderie.
Per scegliere il giusto corpo illuminante, è essenziale conoscere il grado di protezione IP richiesto per l’applicazione specifica.
Un IP inferiore potrebbe non offrire la protezione adeguata per l’ambiente in cui verrà installata la luce, mentre un IP superiore potrebbe comportare costi aggiuntivi non necessari.
Conoscere il grado di protezione IP corretto garantisce una maggiore durata del corpo illuminante e una maggiore sicurezza per le persone che utilizzano l’illuminazione, riducendo il rischio di danni causati da un’insufficiente protezione contro corpi solidi e liquidi.
Come illuminare un giardino piccolo
Illuminare un giardino piccolo può sembrare una sfida, ma con le giuste tecniche e idee, è possibile creare spazi esterni accoglienti e suggestivi.
Prima di tutto, è importante considerare la funzionalità dell’illuminazione: in un giardino di dimensioni ridotte, le luci dovrebbero essere utilizzate principalmente per mettere in evidenza gli elementi più importanti, come un albero, uno scorcio o una fontana, e per delimitare i percorsi di accesso e le aree di sosta.
Per illuminare un giardino piccolo in modo efficace, è consigliabile sfruttare luci a LED a basso consumo, che oltre a garantire un risparmio energetico, permettono anche di ottenere effetti scenografici molto interessanti senza appesantire l’ambiente.
A questo proposito, l’utilizzo di faretti da incasso nel terreno o di piccoli spot orientabili può essere un’ottima soluzione per enfatizzare la bellezza delle piante e delle strutture presenti.
Le luci a sospensione, come le illuminazioni a stringa, sono ideali per dare vita a un’atmosfera intima e romantica e si integrano perfettamente con l’arredamento da giardino, come tavoli, sedie e amache.
Per le aree più ombrose e appartate, invece, si può optare per lanterne solari o candele, che oltre a offrire una luce soft e calda, contribuiscono a creare un’aura di mistero e fascino.
Infine, per conferire un’ulteriore profondità al giardino e per renderlo ancor più invitante, non si può dimenticare l’importanza di giocare con le ombre: collocare luci dietro ad arbusti, piante rampicanti o sculture può infatti generare suggestivi effetti di chiaroscuro e ampliare visivamente lo spazio a disposizione.
Ti voglio dire una cosa: arredare un giardino piccolo è spesso molto affascinante proprio per i suoi limiti.
L’ultimo segreto dell’architetto sull’illuminazione di un giardino
In questo breve articolo hai letto quali sono le mie mosse vincenti, quelle che uso personalmente, per illuminare correttamente un giardino.
Ricorda che prima di illuminare occorre arredare il giardino con cura.
Segui questi miei consigli alla lettera e vedrai che il tuo giardino, piccolo o grande che sia, renderà lo spazio esterno della tua casa moderna un ambiente unico.
Un’ultima cosa, oggigiorno la tecnologia avanza e le lampade solari stanno prendendo piede. Valuta questa scelta sostenibile. Alcune aziende realizzano ottime lampade a energia zero.
Con questo è tutto…
Un abbraccio
Christian
Christian Tezza
Architetto e fondatore di ASSONOMETRIA™.
Ogni mattina mi alzo con il desiderio di aiutare persone come te a realizzare la casa dei loro sogni, una casa moderna, adatta alla famiglia che unisca estetica e funzionalità.
Dal 2019 ad oggi ho realizzato progetti in tutta Italia e per essi sono stato pubblicato e menzionato in diversi media di settore tra cui Cose di Casa, Homify, Archiportale.
Nel 2020 il mio progetto Minicasa Z è stato selezionato tra le migliori 1000 realizzazioni al mondo.