Illuminazione cucina: i trucchi per non sbagliare
Devi scegliere l’illuminazione della cucina ma non sai come poterla illuminare correttamente?
Bene, sei nel posto giusto…!
In questo breve articolo voglio condividere con te alcuni semplici trucchi che ti permetteranno di trasformare la tua cucina in un ambiente dalla perfetta illuminazione funzionale e d’atmosfera.
Iniziamo…
Illuminare la cucina per me è l’interesse di una vita
Ogni volta che mi ritrovo ad arredare una cucina, la progettazione della sua illuminazione riveste un ruolo fondamentale che, data l’esperienza, ormai risolvo facilmente, quasi in automatico.
Nonostante la sua importanza all’interno di un’abitazione, la cucina rimane ancora un ambiente poco studiato dai più.
Sarà che mia moglie è un’ottima cuoca, sarà che amo mangiare…ma per me la cucina è un ambiente fondamentale della casa e negli anni ho approfondito (e tuttora continuo a farlo!) il suo studio fino allo sfinimento.
Il mio grande interesse verso questo ambiente è stato declinato nel tempo in ognuna delle sue componenti, illuminazione compresa che, pur essendo piuttosto complessa, diventa un argomento semplice grazie all’applicazione di alcuni trucchi.
Vediamoli insieme…
Illuminazione cucina: le luci necessarie
Il vero segreto per illuminare correttamente una cucina moderna consiste nell’utilizzare due tipologie di luci.
Mi spiego meglio…
Come in ogni ambiente della casa, anche in cucina occorre in primo luogo prevedere una luce d’ambiente.
Questo tipo di illuminazione può essere realizzata con dei faretti posti su binario oppure incassati a soffitto ed ha la capacità di illuminare in modo del tutto equilibrato l’intero ambiente.
In secondo luogo occorre poi prevedere una luce funzionale in grado di illuminare puntualmente e senza fastidiose ombre riportate le principali zone di lavoro quali il piano di lavoro e la zona cottura.
Questa tipologia di luce, strettamente funzionale alle principali azioni quotidiane che si svolgono in cucina, può essere realizzata con dei corpi illuminanti puntuali, preferibilmente posti al di sotto dei pensili in modo tale da evitare di farci ombra da soli mentre lavoriamo.
Ma non è tutto…
L’illuminazione del tavolo da pranzo
Una delle cose più importanti da fare quando si valuta l’illuminazione di una cucina è quella che riguarda l’illuminazione del tavolo da pranzo.
L’illuminazione corretta del tavolo può essere realizzata attraverso:
- Uno o più lampadari a sospensione al centro del tavolo, possibilmente un bel pezzo di design;
- Uno o più luci realizzate con faretti al centro del tavolo e caratterizzati da un raggio di luce stretto in grado di concentrare la luce in punti specifici dello stesso.
Queste scelte ti aiuteranno a valorizzare questo ambiente.
Seguendo una di queste due indicazioni il tavolo risulterà illuminato correttamente, soprattutto se possiedi cucina soggiorno in un ambiente unico.
L’illuminazione della cucina con isola
Nel caso tu abbia (o desideri!) una cucina con l’isola, l’illuminazione dell’ambiente deve adeguarsi ad essa.
Una cucina con isola è infatti concettualmente simile ad una cucina tradizionale con un tavolo di fronte ad essa su cui possono essere posizionati alcuni elettrodomestici e pertanto richiede un’attenzione specifica.
Allo stesso modo del tavolo quindi, l’isola della cucina richiede un’illuminazione specifica che consenta di poter svolgere facilmente su di essa ogni azione.
Le migliori soluzioni per illuminare correttamente l’isola della cucina prevedono quindi:
- L’utilizzo di uno o più faretti a soffitto o controsoffitto con raggio di luce stretto;
- L’utilizzo di una o più lampade a sospensione su di essa;
- L’installazione di una cappa a soffitto o da piano con luce integrata, in grado di illuminare perfettamente almeno il piano cottura.
Come illuminare il sottopensile della cucina?
Essendo la cucina un ambiente prettamente operativo dove si taglia, frulla, impasta (e molto altro!), occorre che i piani di lavoro siano sempre perfettamente illuminati, senza nessuna spiacevole zona d’ombra.
Spesso capita che, per una sbagliata progettazione dell’illuminazione, vi siano delle luci puntuali dirette verso il piano che tuttavia si trovano non esattamente al di sopra del piano di lavoro: in questo caso le luci andranno a creare delle spiacevoli e fastidiosissime ombre proiettate sul piano (ti farai ombra da solo!).
Occorre quindi evitare questa infelice scelta e optare per una più funzionale striscia led sotto i pensili.
La luce sottopensile può essere integrata nel pensile in fase di realizzazione della cucina oppure può essere applicata in un secondo momento utilizzando una canalina esterna: l’estetica sarà un po’ diversa, ma il risultato in termini funzionali non cambierà.
Questa luce sarà ottima anche per avere una luce diffusa all’interno dell’ambiente quando non c’è la necessità di molta luce.
Che cos’è il CRI e perchè è importante in cucina?
Il CRI (Color Rendering Index) è un elemento fondamentale in cucina.
Ma cos’è esattamente il CRI? Il CRI è la capacità di una sorgente luminosa di riprodurre i colori in maniera fedele rispetto alla luce naturale.
In cucina, dove si manipolano ingredienti e si preparano piatti, è cruciale avere una buona resa cromatica per poter valutare correttamente la freschezza dei prodotti e la giusta cottura dei cibi.
La luce naturale è la migliore fonte luminosa per la cucina, in quanto rende i colori dei cibi più vividi e realistici.
Tuttavia, spesso non è possibile avere una sufficiente quantità di luce naturale durante le ore serali o in determinate zone della casa.
In questi casi, l’utilizzo di lampade con un alto CRI diventa essenziale per garantire una corretta illuminazione in cucina.
Le lampade con un alto CRI permettono di ottenere un’illuminazione simile a quella della luce naturale, rendendo i cibi più appetitosi e facilitando la preparazione dei piatti.
Inoltre, l’illuminazione corretta aiuta a prevenire errori di dosaggio degli ingredienti e a migliorare la precisione nella cottura, contribuendo così a ottenere risultati ottimali in cucina.
Pertanto, il CRI si rivela fondamentale per assicurare una buona resa cromatica degli alimenti e creare un ambiente di lavoro adeguato in cucina.
Luce calda o fredda in cucina?
Quando si tratta di illuminazione nella cucina, sia la luce calda che quella fredda hanno i loro veri e propri vantaggi e svantaggi.
La luce calda tende ad essere più accogliente e rilassante, creando un’atmosfera confortevole in cui cucinare e trascorrere del tempo.
È perfetta per le cene in famiglia o per momenti di relax intorno al tavolo.
Inoltre, la luce calda può rendere gli arredi e gli oggetti della cucina a vista più accattivanti, mettendoli in risalto con i suoi toni dorati.
D’altra parte, la luce fredda è più intensa e brillante, risultando particolarmente utile durante la preparazione dei pasti o quando si ha bisogno di vedere i dettagli delle ricette o degli ingredienti.
La scelta corretta tra luce calda o fredda in cucina è la combinazione di entrambe le tipologie di luce.
Utilizza la luce calda per illuminare l’ambiente e la fredda per dare luce all’interno delle colonne.
Questa è la vera soluzione.
I consigli dell’architetto sull’illuminazione della cucina
In questo breve articolo ti ho svelato il metodo che da sempre utilizzo per illuminare correttamente una cucina.
Questi semplici trucchi valgono per qualsiasi tipo di ambiente, dalla cucina piccola ad una di dimensioni normali o grandi.
Ti ho inoltre parlato dell’importanza fondamentale di una luce sottopensile; ma in caso tu abbia (o scelga) una cucina senza pensili, prevedi di installare dei faretti direttamente al di sopra del piano di lavoro oppure pensa ad una mensola continua al di sotto della quale installare una striscia led.
Un ultimo consiglio da architetto è quello di fare attenzione all’intensità della luce.
Cerca di scegliere sempre luci dimmerabili in modo da poterne regolare l’intensità all’occorrenza, soprattutto se scegli una cucina nera o grigia che catturano più luce rispetto ad una cucina bianca.
Con questo è tutto.
Un abbraccio
Christian
Christian Tezza
Architetto e fondatore di ASSONOMETRIA™.
Ogni mattina mi alzo con il desiderio di aiutare persone come te a realizzare la casa dei loro sogni, una casa moderna, adatta alla famiglia che unisca estetica e funzionalità.
Dal 2019 ad oggi ho realizzato progetti in tutta Italia e per essi sono stato pubblicato e menzionato in diversi media di settore tra cui Cose di Casa, Homify, Archiportale.
Nel 2020 il mio progetto Minicasa Z è stato selezionato tra le migliori 1000 realizzazioni al mondo.