Come disporre i mobili in soggiorno: la mia guida in 3 punti
Molto spesso quando si cerca di disporre i mobili in soggiorno si incappa in un’impresa.
Non ti nego che la difficoltà la incontro anch’io che sono un architetto specializzato in abitazioni e questo in quanto si cerca sempre di fornire tutte le risposte alle richieste dei clienti a fronte di spazi molto spesso inadeguati.
Sembra tutto facile ma non lo è affatto.
Ma negli anni ho sviluppato un mio metodo che mi consente di risolvere sempre qualsiasi situazione io mi trovi davanti e ora voglio condividere con te i 3 passi fondamentali da seguire per riuscirci.
Come posizionare i mobili in salotto: il primo grande segreto
Quando si ci si accinge a risolvere la disposizione degli arredi nella zona living la cosa fondamentale è il progetto stesso.
Affinché tutto funzioni perfettamente occorre che tutto l’impianto, ovvero la disposizione dell’arredo, sia costruito su degli assi e che l’intersezione di questi assi coincida preferibilmente con uno spazio libero da ingombri (o al massimo con un piccolo oggetto come un tavolino da caffè).
Questo è il segreto.
Ma vediamo ora come procedere a disporre i mobili lungo questi assi…
La mia personale guida in 3 semplici punti
Punto 1: scegliere il punto focale del soggiorno
Ogni soggiorno che si rispetti è caratterizzato da un punto focale, ovvero da un elemento distintivo che catalizza l’attenzione.
È proprio da questo elemento che parte la costruzione degli assi ordinatori del progetto di cui ti ho appena parlato.
Solitamente il punto focale di un soggiorno coincide con un particolare mobile, un camino in soggiorno o addirittura un televisore.
Ma può anche coincidere con una grande vetrata in affaccio su di uno splendido paesaggio, come spesso accade nelle case di montagna o nelle vicinanze di laghi.
La definizione del punto focale è l’azione fondamentale da cui iniziare.
Ma vediamo quindi come procedere…
Punto 2: posizionare il divano
Individuato il punto focale del soggiorno occorre quindi iniziare ad arredare il soggiorno.
Per poter godere ed osservare il punto focale del soggiorno bisogna quindi prevedere un elemento comodo sul quale rilassarsi e, magari, stare in compagnia.
E quale elemento d’arredo permette al meglio queste azioni se non proprio un divano?
Ecco che quindi di fronte al punto focale occorre prevedere un divano o, in caso di spazi davvero ridotti, almeno una coppia di poltrone.
Tra questi due elementi non dovrebbe interporsi più alcun oggetto ingombrante; gli unici elementi ammessi in questo spazio sono al massimo un tappeto ed un tavolino di caffè.
E adesso…?
Punto 3: posiziona il restante arredo
Una volta definito il punto focale e la conseguente posizione del divano è possibile tracciare la linea immaginaria che li congiunge: si ha così il primo asse su cui montare il resto della disposizione dell’arredo del soggiorno.
Tracciando quindi un secondo asse perpendicolare al precedente andrà a crearsi una croce.
Su questo asse è ora possibile iniziare a disporre, a debita distanza dal centro, un secondo divano di dimensioni inferiori, una composizione di poltrone su uno (o entrambi i lati) oppure una credenza, una madia o una libreria.
Non ti fermare però alla prima disposizione: solo valutando diverse soluzioni sarai in grado di individuare quella più corretta.
Gli ultimi segreti dell’architetto sulla disposizione dei mobili in soggiorno
In questo breve articolo hai potuto leggere come disporre i mobili in soggiorno seguendo pochi semplici passi.
Tuttavia, da architetto devo dirti che la scelta della disposizione dei mobili in soggiorno è solo l’inizio della realizzazione di un soggiorno fantastico.
Occorre infatti procedere attentamente con l’inserimento dei complementi d’arredo come lampade, porta riviste o quadri, e valutare in dettaglio materiali e finiture di tutti gli oggetti presenti nell’ambiente in modo da creare un soggiorno elegante e armonico.
Non dovrai cioè limitarti ad avere il tuo mobile soggiorno con la televisione su una parete e, dalla parte opposta, un divano: questo è solo l’inizio.
Procedi quindi ad esempio posizionando una lampada da terra su uno dei due lati del divano accompagnata da un tavolino basso e continua immaginando un grande quadro (oppure due o più quadri di dimensioni inferiori) sul lato opposto per controbilanciare la composizione.
E così via, aggiungendo sempre più elementi… Ma senza esagerare!
Il segreto per ottenere un ambiente armonico è quello, a mio avviso, di non avere una perfetta simmetria, ma piuttosto di prediligere una composizione che, seppur ben bilanciata, preveda un lato con più elementi dell’altra.
P.S. per ottenere un perfetto bilanciamento nella quantità di oggetti valuta la loro funzione e la loro “presenza”: meno oggetti ma più importanti, più oggetti ma meno importanti.
Con questo è tutto.
Un abbraccio
Christian
Christian Tezza
Architetto e fondatore di ASSONOMETRIA™.
Ogni mattina mi alzo con il desiderio di aiutare persone come te a realizzare la casa dei loro sogni, una casa moderna, adatta alla famiglia che unisca estetica e funzionalità.
Dal 2019 ad oggi ho realizzato progetti in tutta Italia e per essi sono stato pubblicato e menzionato in diversi media di settore tra cui Cose di Casa, Homify, Archiportale.
Nel 2020 il mio progetto Minicasa Z è stato selezionato tra le migliori 1000 realizzazioni al mondo.