Cucina a scomparsa: il futuro della cucina moderna
Desideri una cucina moderna, stupenda e perfettamente funzionale, ma allo stesso tempo anche sempre ordinata?
Bene…allora una cucina a scomparsa è quello che fa proprio al caso tuo!
Se non sei molto esperto di questo argomento scopri cosa sono le cucine a scomparsa, quali sono le loro caratteristiche e….i miei personali segreti!
Cosa sono le cucine a scomparsa?
Iniziamo dalle nozioni base…
Come dice la parola stessa, una cucina a scomparsa è una cucina che scompare, che viene quindi celata alla vista.
Immagina un armadio…le sue ante scorrendo e impacchettandosi ai lati fino a scomparire lasciano spazio ad una vera e propria cucina!
Nate per contesti diversi da quello strettamente abitativo, le cucine a scomparsa originariamente altro non erano che minicucine per strutture ricettive o per piccole case in affitto nelle quali vi era la necessità di garantire una minima dotazione funzionale senza snaturare la natura dell’ambiente, garantendo quindi sempre il massimo dell’ordine.
Con il passare degli anni, queste minime dotazioni di cucine a scomparsa si sono evolute e sono diventate sempre più complesse arrivando a poter far parte di tutte le case.
Il motivo di questa loro grande fortuna risiede nel fatto che il modo di abitare negli ultimi decenni è notevolmente cambiato e con loro anche le esigenze delle famiglie.
Al giorno d’oggi infatti sempre più persone desiderano ampi spazi con cucina e soggiorno open space a discapito dell’ambiente cucina tradizionale separato dalla zona giorno.
In quest’ottica, la cucina risulta sempre visibile dal principale ambiente di relazione e pertanto la possibilità di nascondere il suo eventuale disordine grazie a delle semplici ante risulta un enorme vantaggio.
Ma come si può arredare una cucina moderna?
Scoprilo ora!
I segreti della cucina nascosta
Se esistono architetti che, come me, utilizzano le cucine a scomparsa, quali sono tutti i loro vantaggi?
Ebbene…innanzitutto le cucine a scomparsa risultano essere estremamente pratiche: quando vi è la necessità di preparare qualcosa le ante possono essere aperte ma, in caso contrario, le ante possono rimanere chiuse e l’ambiente giorno potrà apparire così molto più ampio (sembrerà infatti che tutto lo spazio sia dedicato al soggiorno in quanto la cucina a scomparsa apparirà come un semplice armadio).
Pensa inoltre alla comodità di poter chiudere in un attimo le ante mentre stai preparando qualcosa (o non hai sistemato dal pasto precedente!) quando un tuo caro amico suona all’improvviso il campanello per una visita inaspettata…e tac, come per magia tutto è in ordine!
Proprio per il fatto che partecipano direttamente all’estetica dell’ambiente di relazione più importante (ovvero il soggiorno) le cucine a scomparsa sono decisamente curate e stupende.
Ciò che vedrai infatti a cucina nascosta sono delle ante, dei pannelli, che possono essere rivestiti con svariate finiture oppure, se in legno, possono apparire come una boiserie moderna in legno: insomma, le possibilità sono infinite, soprattutto se queste cucine a scomparsa vengono realizzate come arredo su misura studiato in modo specifico per un determinato ambiente.
In un momento sono vere e proprie cucine perfettamente funzionali, l’attimo dopo diventano una pulita ed ordinata parete: sono il connubio perfetto tra funzionalità ed estetica!
Ma c’è di più…
Le caratteristiche di una cucina a scomparsa
Le cucine a scomparsa portano con sé molti vantaggi legati proprio alle proprie caratteristiche.
Come abbiamo già visto, le cucine a scomparsa permettono la flessibilità di essere aperte e chiuse all’occorrenza, lasciando perfettamente ordinato ed immacolato l’ambiente giorno.
Grazie alla ricerca tecnologica sviluppata negli ultimi decenni, al giorno d’oggi le ante di una cucina a scomparsa possono essere con apertura a libro, a saracinesca, scorrevoli ed addirittura a completa scomparsa all’interno di appositi incavi ricavati nella profondità della cucina stessa.
Questi sistemi di apertura possono inoltre essere azionati manualmente o in maniera totalmente motorizzata.
In una cucina a scomparsa inoltre tutti gli elettrodomestici vengono nascosti all’interno della cucina ma si può eventualmente decidere di realizzare, in continuità con le ante della cucina a scomparsa, alcune colonne contenitive o la colonna frigo.
Come per tutte le cose però, anche per le cucine a scomparsa esistono degli svantaggi…
L’unico aspetto negativo (a mio avviso non ne hanno altri!) delle cucine a scomparsa sono le misure, in particolare la profondità.
Una cucina a scomparsa raggiunge infatti una profondità di almeno 70 cm, superando quindi i 60 cm di una classica cucina, in quanto oltre alla classica profondità delle basi occorre aggiungere il sistema di chiusure ad anta posizionato ad una certa distanza dalla cucina (pensate alle maniglie!).
Una cucina a scomparsa potrebbe anche richiedere una larghezza superiore a quella tradizionale nel caso in cui si desideri un sistema di ante con apertura a scomparsa in quanto occorrerà infatti prevedere un adeguato spazio (solitamente posizionato ai lati della cucina) per il posizionamento delle ante una volta aperte.
Questi aspetti dimensionali sono quindi fondamentali quando ci si appresta a progettare la cucina e, se non adeguatamente tenuti in considerazione, possono determinare l’impossibilità di prevedere una cucina a scomparsa.
Cucina a isola e scomparsa: la cucina del futuro
Quando si pensa ad una cucina moderna si pensa solitamente ad una cucina ad isola.
Vero…ma il futuro cosa ci riserva?
A mio avviso l’unione di una cucina a scomparsa con l’isola sarà la vera cucina del futuro: un blocco cucina celato da ante contrapposto ad una ampia isola centrale diventerà un modello funzionale ed estetico a cui puntare per la propria casa moderna.
Questo perché le innovazioni tecnologiche nel campo degli elettrodomestici permettono ormai di avere piani di cottura (in vetroceramica o induzione) e cappe aspiranti quasi impercettibili (si pensi alle cappe a scomparsa o integrate nei piani cottura) e pertanto permettono di progettare un’isola perfettamente regolare nelle forme, elegante e sempre ordinata, proprio come per la cucina a scomparsa.
L’unione quindi di un’isola con una cucina a scomparsa permette di trasformare il canone classico di cucina e di realizzare una dotazione perfettamente organizzata e funzionale ma nascosta alla vista nei momenti di inutilizzo.
Gli ultimi consigli dell’architetto sulla cucina a scomparsa
In questo breve articolo hai potuto leggere delle cucine a scomparsa, che cosa sono, quali sono le loro caratteristiche ed i loro vantaggi.
Hai scoperto inoltre quale sarà la tendenza del futuro, ovvero l’unione tra una cucina a scomparsa e l’isola, in grado di dar vita ad una dotazione funzionale estremamente pratica, organizzata ed elegante.
Mi sento di poter aggiungere alcune cose prima di salutarti.
Se stai per arredare una casa in montagna o al mare valuta seriamente la possibilità di scegliere una cucina a scomparsa.
In questi ambienti infatti spesso si progetta una cucina piccola ed una cucina a scomparsa risulta essere il giusto compromesso tra funzionalità ed estetica soprattutto in luoghi in cui difficilmente si ha lo spazio di progettare una cucina ed un soggiorno separati.
Inoltre, a seconda delle tue esigenze, valuta se realizzare una cucina senza pensili nella tua cucina a scomparsa: la presenza delle ante chiuse ovviamente celerà alla vista anche i pensili, ma se non ti sono necessari, evita di metterli in modo da avere uno spazio di lavoro molto più arioso e pratico.
Optando per una cucina a scomparsa, essendo questa “incassata” all’interno di un mobile, occorre valutare in maniera molto attenta l’illuminazione della cucina, sia all’interno del monoblocco che all’esterno nelle sue vicinanze.
Se hai altri dubbi o curiosità in merito alle travi a vista non esitare a contattarmi:
Per quanto riguarda infine le finiture che una cucina a scomparsa può avere, le possibilità sono davvero innumerevoli; ma occorre sempre fare attenzione all’ambiente in cui la cucina a scomparsa viene progettata ed inserita in modo da creare un ambiente unitario con finiture armoniche.
Se proprio devo dirti la mia però, una cucina in legno (così come una cucina bianca!) si accorda in modo perfetto praticamente ovunque.
Insomma la cucina a scomparsa è decisamente un connubio perfetto tra funzionalità, pratica, tecnologia ed eleganza: perché non volerne una?
Con questo è tutto.
Un abbraccio
Christian
Christian Tezza
Architetto e fondatore di ASSONOMETRIA™.
Ogni mattina mi alzo con il desiderio di aiutare persone come te a realizzare la casa dei loro sogni, una casa moderna, adatta alla famiglia che unisca estetica e funzionalità.
Dal 2019 ad oggi ho realizzato progetti in tutta Italia e per essi sono stato pubblicato e menzionato in diversi media di settore tra cui Cose di Casa, Homify, Archiportale.
Nel 2020 il mio progetto Minicasa Z è stato selezionato tra le migliori 1000 realizzazioni al mondo.