Come avere un angolo studio con scrivania in camera da letto
Quando si pensa alla camera da letto, la prima idea è quella di un rifugio di relax e tranquillità, lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana.
Tuttavia, per chi non dispone di un’area dedicata o ha spazi limitati, un angolo studio all’interno della camera può trasformarsi in una soluzione funzionale e ben integrata.
Ma come realizzare questa fusione senza compromettere la serenità della stanza?
In questo articolo, esploreremo le possibilità, i vantaggi e i consigli su come inserire una scrivania in camera da letto, ottenendo uno spazio perfetto per lavorare o studiare senza sacrificare l’armonia dell’ambiente.
Vantaggi di un angolo studio in camera da letto
Un angolo studio in camera non solo ottimizza lo spazio ma risponde a una crescente esigenza di avere un’area dedicata al lavoro o allo studio.
Soprattutto in ambienti piccoli, come monolocali o camere dei ragazzi, integrare una scrivania si rivela una soluzione preziosa.
Il primo vantaggio è senza dubbio la funzionalità: una postazione dedicata all’interno della camera permette di utilizzare ogni metro quadro in modo intelligente, creando uno spazio di lavoro direttamente accessibile e senza interferire con altre attività domestiche.
Per chi vive in una casa piccola, inserire una pratica scrivania in camera permette di sfruttare al meglio lo spazio senza compromettere il comfort.
Inoltre, un home office ben organizzato contribuisce a definire un’area di lavoro separata, favorendo la concentrazione e la produttività.
La scelta di una scrivania che si armonizzi con lo stile della camera moderna è fondamentale per mantenere l’equilibrio estetico.
Un design minimalista, ad esempio, può rendere l’arredamento della stanza leggero e ordinato, mentre una scrivania vintage potrebbe creare un angolo ricco di carattere, abbinata ad un arredo moderno.
Dove mettere la scrivania in camera da letto? Le possibili soluzioni
La posizione della scrivania in camera da letto richiede una valutazione attenta dello spazio disponibile e della luce naturale.
Vediamo alcune opzioni interessanti:
- In una camera condivisa: nelle camere condivise, come quelle dei ragazzi, posizionare la scrivania richiede attenzione per rispettare gli spazi di ognuno. Ad esempio, è possibile optare per una scrivania con ante o scomparti per riporre gli oggetti e mantenere l’ordine, limitando così l’ingombro visivo.
- Accanto alla finestra: uno dei luoghi migliori per posizionare la scrivania è vicino alla finestra. La luce naturale aiuta a ridurre l’affaticamento visivo e rende l’angolo studio più piacevole e vivace. Tuttavia, bisogna fare attenzione all’orientamento dello schermo del pc per evitare riflessi.
- In un angolo della stanza: se si desidera liberare spazio centrale, l’angolo può essere il punto ideale per la scrivania. Questa soluzione è particolarmente adatta nelle camere di piccole dimensioni, poiché sfrutta un’area spesso inutilizzata senza appesantire la stanza.
- Alla fine del letto: se la disposizione della stanza lo consente, posizionare la scrivania ai piedi del letto o come testata è una soluzione originale e funzionale. Permette di creare un spazio di lavoro ben delimitato e, con una sedia adatta, offre un ambiente confortevole per studiare o lavorare.
Errori da evitare quando si aggiunge una scrivania in camera da letto
Un angolo studio deve mantenere un equilibrio tra funzionalità e design, ma ci sono alcuni errori comuni da evitare:
- Trascurare l’ordine: una scrivania disordinata influisce sull’atmosfera della stanza. Dotare la scrivania di cassetti o scomparti aiuta a mantenere la zona studio pulita e funzionale. In più, le soluzioni a scomparsa possono essere utili per chi cerca un angolo studio visivamente più discreto.
- Scegliere una scrivania troppo grande: l’equilibrio visivo è fondamentale. Una scrivania dalle proporzioni eccessive può disturbare l’armonia della stanza. È consigliabile optare per una scrivania di larghezza e profondità adeguate, che non intralci il passaggio e che si adatti alla disposizione complessiva. Modelli con una profondità di 40-60 cm sono spesso ideali per spazi ristretti.
- Dimenticare l’illuminazione: un angolo studio necessita di una illuminazione adeguata. La luce naturale è ottima, ma una lampada da tavolo regolabile è indispensabile per lavorare in sicurezza durante le ore serali.
- Non prevedere le prese di corrente: per chi lavora con un computer o altre attrezzature elettroniche, è essenziale avere prese di corrente vicino alla scrivania. Spesso, infatti, si dimentica questo dettaglio, ritrovandosi a dover utilizzare scomode prolunghe.
Come scegliere la scrivania e l’arredo per l’angolo studio
La scelta della scrivania è cruciale per garantire un angolo studio funzionale e in armonia con l’arredamento della camera.
Si può optare per modelli di scrittoio con linee sottili e pulite, magari con bordi arrotondati che evitano ingombri visivi.
Una scrivania pieghevole o dotata di mensole può rivelarsi particolarmente utile per chi cerca soluzioni salvaspazio.
Inoltre, l’altezza della scrivania è importante per una buona postura, soprattutto se si trascorrono diverse ore seduti.
Una sedia ergonomica, con altezza regolabile e possibilmente con ruote, completa la postazione e assicura comfort.
Se non usata per ore la preferenza ricade spesso su un puff o uno sgabello basso in modo da avere un impatto inferiore rispetto alla comoda sedia.
Per chi ha un armadio vicino, l’inserimento di ripiani a muro può sfruttare ulteriormente lo spazio verticale, creando un angolo studio integrato e ottimizzato.
Cosa farebbe l’architetto: creare un angolo studio armonioso e funzionale
In questo articolo hai letto i vantaggi, le soluzioni e gli errori da evitare nell’avere una scrivania in camera.
Quello che faccio nei miei progetti è unire funzionalità ed estetica in modo da garantire un angolo studio che si adatti alle dimensioni della stanza, che in alcuni casi possa sparire o in altri volutamente apparire.
Il primo passo è sempre quello di considerare l’equilibrio tra lo spazio per lavorare e quello per riposare.
È essenziale che la scrivania, pur essendo un elemento funzionale, non sovrasti l’ambiente della camera da letto.
In definitiva, creare un angolo studio all’interno della camera da letto è una soluzione pratica e versatile che può arricchire lo spazio, rendendolo non solo funzionale, ma anche in linea con il proprio stile di vita e le esigenze quotidiane.
Il segreto? Realizzare l‘arredo su misura.
Un abbraccio
Christian
Christian Tezza
Architetto e fondatore di ASSONOMETRIA™.
Ogni mattina mi alzo con il desiderio di aiutare persone come te a realizzare la casa dei loro sogni, una casa moderna, adatta alla famiglia che unisca estetica e funzionalità.
Dal 2019 ad oggi ho realizzato progetti in tutta Italia e per essi sono stato pubblicato e menzionato in diversi media di settore tra cui Cose di Casa, Homify, Archiportale.
Nel 2020 il mio progetto Minicasa Z è stato selezionato tra le migliori 1000 realizzazioni al mondo.